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Quanti ingrandimenti utilizzare per osservare gli oggetti Deep Sky?

Esiste un ingrandimento ideale per l’osservazione al telescopio di oggetti del Cielo Profondo?

Per osservare in modo ottimale gli oggetti Deep-Sky è conveniente utilizzare un oculare di tipo grandangolare SuperWide o UltraWide angle, perché con questi tipi di oculare la visione è molto più “godibile” e naturale. Inoltre con un oculare Supergrandangolare o Ultragrandangolare si possono inquadrare campi molto ampi mantenendo alti gli ingrandimenti, con evidenti vantaggi in termini di risoluzione dell’immagine e possibilità di cogliere magnitudini stellari più deboli, mantenendo inoltre un fondo cielo più scuro a causa dell’ingrandimento elevato.

In generale, non ci sono vantaggi “reali” ad usare ingrandimenti particolarmente bassi durante l’osservazione del cielo profondo. Una buona regola da seguire suggerisce che, per raggiungere le magnitudini stellari più deboli con un dato telescopio, è bene ingrandire a 10 ingrandimenti per ogni centimetro di apertura dell’obiettivo (sotto cieli scuri e con bassa turbolenza). Quindi con un telescopio da 20cm, si può arrivare a 200x.

La focale dell’oculare da scegliere ovvero l’ingrandimento, dipenderà anche dal tipo di oggetti che si preferisce osservare: per osservare oggetti molto concentrati come piccole nebulose planetarie o per risolvere ammassi molto “stretti” o ammassi globulari occorrono almeno 100x, meglio 150x. Per vedere oggetti estesi come grandi ammassi aperti e nebulose, sono in genere più adatti ingrandimenti più bassi, come 50-80x, soprattutto perché è necessario disporre di un campo più ampio. Per osservare le galassie,  l’ingrandimento da scegliere dipenderà dalla loro luminosità e dalle loro dimensioni.

The Telescope Doctor – Plinio Camaiti