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Cosa fare quando la collimazione non riesce?

Perchè le immagini di intrafocale ed extrafocale a volte sono diverse?

Talvolta capita di non riuscire a ottenere, nonostante l’uso di metodi corretti di collimazione, immagini di diffrazione simmetriche. Ovvero, capita talvolta che con certi strumenti, confrontando gli anelli di diffrazione intrafocale ed extrafocale, quando si riesce ad ottenere in una delle due posizioni una buona concentricità dei cerchi di diffrazione, ci si accorge invece che nella posizione sull’altro lato del fuoco l’immagine è scollimata, e non si riesce mai ad ottenere un buon compromesso. Come mai?

Se un’immagine sfuocata da un lato del fuoco risulta collimata e l’altra leggermente scollimata, il motivo quasi sempre risiede in un problema meccanico dell’intubazione, ad esempio dall’oculare “storto” nella sua sede o dal portaoculari storto rispetto agli elementi ottici.

Capitano spesso telescopi riflettori con il perno di supporto dello specchio secondario montato non al centro del tubo. Basta un righello per rendersene conto! E basta un po’ di pazienza per ripristinare la corretta concentricità dello specchio secondario rispetto alla cella.

Qualche volta capita di vedere tubi ottici con l’intera cella del secondario e lastra correttrice di un telescopio SC o MC montata inclinata di vari millimetri rispetto al tubo. In questi casi è impossibile ottenere una collimazione simmetrica!

Ma è facile ripristinare la corretta geometria del tubo ottico, basta fare delle banali misure e correggere meccanicamente il problema.

Il consiglio generale è dunque di controllare sempre e comunque la geometria del tubo ottico, perché anche i telescopi delle migliori marche possono avere ottiche e meccaniche montate in modo non corretto.

The Telescope Doctor – Plinio Camaiti