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Perchè scegliere Oculari Astronomici Ultra Wide Angle

Tutto quello che devi sapere sugli oculari UltraWide di corta focale e come sfruttarli al massimo.

E’ innegabile che quando si osserva all’interno di oculari con campo stretto è come guardare nel “buco della serratura” e la visione non è del tutto naturale. Inoltre gli oggetti del cielo profondo più estesi di una decina di minuti d’arco sono poche decine. In effetti per osservare i pochi oggetti molto estesi (Nord america, California, Andromeda, Rosetta, ecc..) basta un rifrattore corto usato a bassi ingrandimenti, magari in combinazione con un buon filtro nebulare.

Gli oculari Ultrawide (con un campo apparente maggiore di 80°) sono stati progettati per offrire una visione piacevole e naturale al telescopio. L’enorme ampiezza del campo apparente comporta che gli oculari UltraWide non possono avere una focale più lunga di circa 2/3 del diametro del barilotto di un oculare. Ad esempio un vero oculare UltraWide da 31.8mm o 50.8mm non possono avere una focale maggiore, rispettivamente, di 20mm e 31mm.

Osservare un oggetto con un oculare UltraWide permette, a parità di campo reale inquadrato, di scegliere focali più corte e quindi maggiori ingrandimenti. Con un maggiore ingrandimento si vedono magnitudini più deboli, si scurisce il fondo-cielo e con il campo vastissimo si ha una visione più naturale. Inoltre la stragrande maggioranza degli oggetti celesti del profondo cielo ha una estensione molto piccola e quindi l’uso di questi oculari non è quasi mai penalizzante.

The Telescope Doctor – Plinio Camaiti