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Un corredo di Oculari ottimali per ogni osservazione

Scopri i nostri consigli su come costrure un corredo di oculari astronomici adatti ad ogni campo di osservazione.

Il corredo ottimale di oculari per un astrofilo comprende 4 buoni oculari e una ottima Barlow. I criteri generali per la scelta delle 4 focali e dei tipi di oculari sono i seguenti:

  1. Un oculare di lunga focale (basso ingrandimento) di tipo grandangolare, che consenta di inquadrare il massimo campo reale di cui è capace il telescopio e allo stesso tempo una grande pupilla d’uscita. Ad esempio, se si possiede un catadiottrico da 20cm f/10, è ragionevole pensare di ottenere una pupilla d’uscita da 4mm, che corrisponde ad un oculare con una focale di 200/4=50mm. Tuttavia gli oculari diametro 31.8mm con una focale più lunga di 26mm non possono essere di tipo grandangolare per motivi geometrici, e lo stesso vale per gli oculari da 2 pollici con una focale più lunga di 45mm. Ne consegue che, considerando quello che offre il mercato, il miglior compromesso (e la resa grandangolare, che è molto gradevole) si ottiene con oculari da 2 pollici di diametro (50.8mm) di focale compresa tra 30 e 40mm.
  2. Un oculare di corta focale che offra il massimo ingrandimento sfruttabile nella maggior parte delle situazioni, ovvero che permetta di ottenere la massima risoluzione dal telescopio. In letteratura si trova scritto che il massimo ingrandimento di cui è capace un telescopio è, in generale, pari al doppio del diametro in millimetri dell’obiettivo. Questa regola ammette moltissime eccezioni, mentre è certo che un telescopio di buona qualità, ben collimato e in equilibrio termico, usato in condizioni di buon seeing (atmosfera non turbolenta) con un soggetto ad alto contrasto (la Luna o le stelle doppie, ad esempio) può essere spinto molto più in là. Un altro criterio interessante stabilisce che si ottiene il cosiddetto ingrandimento risolvente quando la pupilla d’uscita ha un valore di circa 0.7mm, Di conseguenza l’ingrandimento massimo (risolvente) di un 200mm sarebbe pari a 200/0.7= circa 285X, il che si adatta piuttosto bene al valore pratico riscontrato da osservatori esperti. Quindi l’oculare per il massimo ingrandimento dovrà avere, nel nostro esempio (telescopio D=200mm F=2000mm) una focale compresa tra 2000/285= 7mm e 5mm (prendendo per buono il criterio del “doppio del diametro”). Gli schemi ottici più adatti agli alti ingrandimenti sono, in generale, quelli chiamati “ortoscopici”, a cui appartengono i tipi Ortoscopico Abbe e Plossl. Tuttavia questi oculari, specie quelli di focale più corta, hanno una bassa “estrazione pupillare” (la distanza a cui va posizionato l’occhio dell’osservatore per inquadrare tutto il campo) e sono quindi scomodi da usare per lunghi periodi. Esistono quindi oculari più complessi che hanno una grande estrazione pupillare (20mm) e quindi sono molto più comodi da usare, al prezzo di un contrasto un po’ più basso.
  3. Un oculare di focale intermedia, per ingrandimenti medio-bassi. Una buona scelta potrebbe essere un oculare di focale compresa tra 16 e 21mm (91x-125x), sfruttabile nella maggioranza delle situazioni.
  4. Un oculare di focale intermedia, per ingrandimenti medio-alti. Una buona scelta potrebbe essere un oculare di focale compresa tra 9 e 12mm (220x-165x), che offre alti ingrandimenti ma che si può usare anche in condizioni di media turbolenza atmosferica o con soggetti poco contrastati come Giove

Un oculare di tipo Zoom (a focale variabile), se di buona e provata qualità, può sostituire 2-3 oculari, ed offre in più la comodità della variazione continua dell’ingrandimento. I più diffusi sono gli 8-24mm, ma esistono anche dei 2-4mm, 3-6mm, ecc..

La lente di Barlow, in genere di potenza 2x, dovrebbe essere di qualità particolarmente alta. Inoltre, in effetti la lente di Barlow “raddoppia” non solo gli ingrandimenti, ma raddoppia anche la flessibilità del corredo degli oculari, sempre che si scelgano le focali degli oculari in modo strategico per non avere sovrapposizioni di ingrandimenti.

Ad esempio se si usa una Barlow 2x, un corredo ideale di oculari potrebbe comprendere le seguenti focali: 7mm, 12mm, 18mm, 30mm oppure 5mm, 12mm, 20mm, 35mm 

The Telescope Doctor – Plinio Camaiti