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Falsi miti sull’ingrandimento dei telescopi astronomici

Spesso i principianti vedono i pianeti al telescopio come “piccoli puntini” anche ad ingrandimenti di 100x o più, ma si tratta di un fenomeno psicologico.

Per capire cosa sono gli ingrandimenti, è utile fare un esperimento con Giove o Saturno, che, nei periodi vicini all’opposizione, hanno un diametro apparente tipico (o l’asse maggiore degli anelli, nel caso di Saturno) di 40″ d’arco. La Luna ha invece un diametro apparente tipico di 1800 secondi d’arco. Quindi, per portare Giove o Saturno ad avere le stesse dimensioni apparenti della Luna, bisognerà ingrandirli di 1800/40 = 45 volte, che è un ingrandimento molto comune e piuttosto basso, visto che è più o meno quello che si ottiene con oculari da 20-25mm usati con telescopi da principianti.  Capita però che, quasi senza eccezioni, i principianti che osservano Giove o Saturno a 40-50x giudicano il loro disco planetario come un “piccolo puntino” e mai e poi mai crederanno che, di fatto, esso avrà, a quell’ingrandimento, lo stesso diametro apparente che ha la Luna osservata ad occhio nudo. Impossibile! dicono tutti i principianti. La Luna è MOLTO più grossa! E invece non è così, come è facile dimostrare. Qual è il trucco? C’è sotto un problema squisitamente psicologico, che ci fa credere che la Luna sia più grossa perché vicina e luminosa.

In generale i pianeti vanno osservati ad ingrandimenti piuttosto elevati, ma raramente l’atmosfera o i limiti ottici del telescopio consentono di superare i 250-300X. Il pianeta più difficile da ingrandire è Giove, a causa del basso contrasto dei suoi dettagli e dei suoi bordi sfumati. Al contrario i pianeti che meglio si prestano ad essere ingranditi molto sono Saturno – a causa del bordo molto netto degli anelli – e Marte, che è molto luminoso e contrastato.

Gli oculari più adatti, in generale per osservare i pianeti sono gli Ortoscopici o i Plossl, perché hanno poche lenti e sono molto nitidi e contrastati al centro del campo. Tuttavia molti oculari moderni con 7-8 lenti sono in grado di offrire ottime immagini planetarie per merito dell’alta qualità dei vetri e dei trattamenti ottici ad alta tecnologia.

The Telescope Doctor – Plinio Camaiti