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Qual è la lunghezza focale ottimale per le riprese planetarie con Camere Astronomiche?

Che tu abbia anche solo un piccolo telescopio il campionamento è un parametro essenziale da calcolare per comprendere la lunghezza focale ideale per la tua camera astronomica di ripresa.

Per ottenere immagini lunari, solari o planetarie il più dettagliate possibile con un telescopio e una camera astronomica è opportuno utilizzare una lunghezza focale ottimale che si chiama “focale di campionamento ottimale” e che si determina facilmente con una banale formula:

Focale di campionamento ottimale = D (mm) x P (mm) x 3.438

dove D = diametro telescopio in mm

P = lato del pixel del sensore CCD della camera in micron

Quindi, ad esempio per un telescopio da 200mm di apertura usato con una comune camera standard in commercio:

200 x 5.6 x 3.438 = circa 3847 mm

Per “campionamento” si intende lo sfruttamento ottimale della risoluzione del sistema.

Quindi, se il telescopio è uno Schmidt-Cassegrain o simile, se si usa una Barlow 2x si ottiene una focale ottimale. Ma se il pianeta ha un piccolo diametro, è consigliabile usare Barlow con potenza  3x o più, perché è bene raggiungere un diametro del pianeta sul sensore CCD di almeno 100 pixel, altrimenti i dettagli planetari saranno poco evidenziati.

The Telescope Doctor – Plinio Camaiti