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Come Calcolare il Campo Inquadrato di una Camera Astronomica o Reflex

Scopri in che modo calcolare il campo di ripresa della tua Webcam astronomica o della tua Reflex per ottimizzare le sessioni di fotografia astronomica.

Se una webcam ha un sensore CCD o CMOS entry level di piccole dimensioni cioè 3.6×2.4 mm circa (diagonale circa 4.3 mm) allora il campo che inquadrerà sarà simile a quello di un oculare Plossl oppure ortoscopico (quindi oculari con un campo apparente di circa 45 gradi) da 6 mm circa. Questo ragionamento si basa sul concetto di “percezione di ingrandimento” che dipende dal campo reale inquadrato dalla telecamera, e non di ingrandimento in senso stretto, che invece dipende solo dalla focale del telescopio.

Per calcolare le dimensioni lineari dell’immagine di un oggetto di cui si conoscono le dimensioni angolare bisogna usare la formula:

M=F*d/206265

dove M=dimensioni in mm dell’immagine sul sensore

d=grandezza angolare dell’oggetto in secondi d’arco

F=lunghezza focale in mm

Nel caso della fotografia del Sole o della Luna, se non si ha voglia di usare formule, c’è una semplice regola mentale: il diametro del Sole o della Luna sul piano focale è pari a circa 9mm ogni metro di focale del telescopio (oppure obiettivo fotografico, è lo stesso).

Quindi, se il sensore è quello di una reflex digitale come una Canon EOS a mezzo formato APS-C o camere simili, ovvero con dimensioni 23×15, allora è facile capire la proporzione tra le dimensioni del disco solare rispetto alla “cornice” del fotogramma. Se per esempio si usa un obiettivo con una lunghezza focale di 200mm per fotografare il Sole, il diametro del disco del Sole sarà di 1.8mm, perché il diametro dell’immagine dipende solo dalla focale dell’obiettivo. Solo che, se il sensore è piccolino come quello di una camera entry level per fotografia planetaria (ad esempio 3.2 x 2.4mm), il disco del Sole riempirà la maggior parte dell’immagine e sembrerà molto più “ingrandito” dello stesso disco da 1.8 mm ripreso con una camera con un sensore Full Frame, in cui il disco occuperà una parte minima dell’immagine, sembrando pertanto molto meno ingrandito.

Il “fattore di ingrandimento” del sensore, è una bufala. In realtà è solo un fattore che esprime la differenza tra il vecchio formato 36x24mm (Full Frame o FX) e il formato 23x15mm (APS-C o DX) e che fa capire a chi possiede obiettivi progettati per il vecchio formato (di cui si conosce il campo in gradi) quale sarà il campo inquadrato da un obiettivo di una certa focale. Perché è logico che se si riduce la cornice di inquadramento di un’immagine, si inquadrerà meno campo. Nel gergo fotografico questa riduzione della cornice si chiama “crop factor” e nel caso dei sensori APS-C o DX è pari è 1.6x.

The Telescope Doctor – Plinio Camaiti